giovedì 21 febbraio 2008

Sondaggio Crespi attesta la Meloni al 36,5% e il PDL al 33,2.Ma le prospettive sono di crescita



Il confronto tra i candidati sindaco al Comune di Roma si risolverebbe, ad oggi, a favore di Franceso Rutelli, con una percentuale di consensi al 47,4% contro il 36,5% che andrebbe a Giorgia Meloni, su cui sembra ci sia la convergenza del Popolo delle Liberta'. Willer Bordon sarebbe invece fermo al 2,2% e Francesco Storace raggiungerebbe il 13,9%. Sono alcuni dei dati che emergono dal monitoraggio elettorale di 'Crespi Ricerche' sulle prossime elezioni comunali a Roma, effettuato attraverso un sondaggio telefonico realizzato il 13 febbraio scorso su un campione di 800 casi. "Questa prima rilevazione e' carente nei nomi perche' ufficialmente non c'e' ancora niente di certo - precisa Crespi Ricerche - manca ad esempio il candidato della Sinistra Arcobaleno, e La Rosa Bianca mettera' in campo Baccini come pare e non Pierluigi Diaco come annunciato da qualche giornale, e cio' potrebbe cambiare i confini di questo scenario, anche se la Capitale resta ed e' un caposaldo del centrosinistra. Oltre ai candidati abbiamo rilevato anche le liste, ma questo sondaggio e' ancora estremamente indicativo, fino a che non si risolvera' la situazione a livello nazionale". A quanto emerge dal monitoraggio inoltre, il Popolo delle Liberta' raggiungerebbe il 33,2%, La Destra il 7,0%, l'Udc il 5,0%, Rosa Bianca 3,5%, Partito Democratico 30,0%, Italia dei valori 2,0%, Radicali 1,5%, Partito Socialista 1,8%, Sinistra Arcobaleno 13,0%, altri partiti 3,0%.
Fonte Adnkronos 15.2.2008

Intanto Gianfranco FINI proprio ieri, rispondendo ad una specifica domanada sulla candidatura di Giorgia Meloni a Sindaco di Roma , ha dichiarato:"Stiamo discutendo. Mi auguro che si chiuda tra qualche ora al massimo tra qualche giorno".

CHI E GIORGIA MELONI.

Giorgia Meloni è nata a Roma il 15 gennaio 1977.
Nata e cresciuta nel popolare quartiere della Garbatella a Roma.
Inizia il suo impegno politico a 15 anni fondando il coordinamento studentesco "Gli Antenati", principale motore della contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione dell’allora ministro
Iervolino.
Nel
1996 diviene responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal ministero della Pubblica Istruzione. In tale veste è autrice della proposta per l'apertura pomeridiana delle scuole finalizzata allo svolgimento di attività extracurricolari, poi accolta dal ministro Berlinguer (DPR 567), della proposta di legge per il comodato gratuito dei libri di testo nonché artefice della campagna nazionale contro la faziosità dei libri di testo.
Nel
1998 viene eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale, rimanendo in carica fino al 2002.
Nel
2000 diviene dirigente nazionale di Azione Giovani.
Nel
febbraio 2001 Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale, la nomina coordinatrice del comitato di reggenza nazionale di Azione Giovani.
Nel
2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo.
Nel
2006 viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Dal 4 maggio 2006 è uno dei vicepresidenti della Camera dei deputati: la più giovane di tutta la storia della Repubblica Italiana.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgia_Meloni"



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