venerdì 8 febbraio 2008

Berlusconi: lista unica con An.

Milano, 8 febbraio 2008 fonte RAI news 24



Il presidente di Alleanza nazionale Gianfranco Fini è a Palazzo Grazioli per incontrare il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. All'ordine del giorno, la lista unica Fi-An per le prossime elezioni politiche. Intervenendo a 'Panorama del giorno', Berlusconi ha anticipato che il Partito del popolo della libertà "avra' una lista unica" alle elezioni del 13 e del 14 aprile. Addio, sinomma, ai simboli di An e Udc. Pronta la replica del segretario dell'Udc Lorenzo Cesa: "Abbiamo il massimo rispetto per le scelte di Fi e An, cosi' come degli altri partiti di opposizione. Se riterranno più opportuno andare da soli alle elezioni, certamente anche l'Udc correra' da sola, rivolgendosi al popolo dei moderati". Berlusconi: non è una risposta a Veltroni "Non c'è nessuna contromossa da parte mia e da parte nostra rispetto alla decisione di Veltroni -ha aggiunto Berlusconi- Il leader del Partito democratico non ha fatto una scelta da attribuirsi al coraggio, ha fatto una scelta di necessità, perché si doveva e si deve togliere dall'abbraccio mortale della sinistra radicale e antagonista con cui non e' riuscito ad andare d'accordo in meno di due anni di governo".
Il Cavaliere ha quindi ribadito che nella nuova formazione di centrodestra non troveranno posto "soltanto Forza Italia e Alleanza nazionale, ma tutti coloro che ci saranno. Altro non è che un ulteriore passo in avanti di quello che io avevo da tempo annunciato e a cui da tempo lavoravo, che aveva trovato il 18 di novembre la conferma pubblica da piazza San Babila a Milano: cioe' un movimento più grande, importante che unisse tutti i cittadini italiani che non si riconoscono nella sinistra e che condividono i valori che hanno consentito lo sviluppo della libertà in tutte le democrazie occidentali. Quindi un grande, grande movimento dei liberali e dei moderati italiani, dato che i nostri elettori vogliono resta uniti". Per quanto riguarda il programma "continueremo con i gazebo -ha spiegato l'ex premier- per sottoporre ai cittadini la scelta delle priorità . Presenteremo un programma sottoforma di disegni di legge e indicheremo quanti approveremo al primo Consiglio dei ministri, quanti al secondo e cosi' via via nei primi cento giorni. Credo che saranno una decina di punti che toccheranno tutti i settori per rimediare sia alle inefficenze strutturali dell'Italia, sia ai danni combinati da questo governo nei suoi 18 mesi".

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'importante è che an trovi il coraggio di dare sempre il suo personale contributo. i nostri valori dovremo promuoverli noi...attenzione a dare per scontato il risultato elettorale. lia