Dopo l'apertura della stagione sciistica "a singhiozzo", continuano ad esserci problemi per il turismo invernale in tutta la regione Abruzzo; infatti ad oggi la maggior parte delle piste delle stazioni sciistiche abruzzesi sono ancora chiuse. Che questa stagione sia completamente diversa da quella dello scorso anno lo si era capito già da tempo. Salvare il salvabile è la parola d'ordine dei gestori degli impianti sciistici che hanno messo in funzione grazie anche la forte abbassamento delle temperature tutti i cannoni disponibili.
In ogni caso gli operatori del settore lamentano già pesanti perdite negli incassi mancati durante il ponte dell'Immacolata ed anche per le vacanze natalizie.
La mancanza di neve infatti, ha ripercussioni dirette sugli impianti di risalita e su tutto il sistema ad essi collegato: nolo sci, maestri sci, strutture ricettive,etc.
Si ritiene necessario un intervento degli enti locali interessati (Regione, Provincia e Comuni) soprattutto perchè i presupposti ci sono tutti. Infatti lo Stato con legge 363/2003 ha previsto forme di intervento a sostegno dell'economia turistica degli sport della neve mediante la concessione di finanziamenti a favore delle imprese turistiche operanti in zone colpite da situazioni di eccezionale siccità invernale e mancanza di neve nelle aree sciabili, con particolare riguardo alla copertura degli investimenti relativi agli impianti di innevamento artificiale .
Ci auguriamo che l'intervento da parte dei nostri amministratori sia tempestivo anche perchè soprattutto nella Provincia di L'Aquila l'economia turistica invernale costituisce una fonte di ricchezza per l'intero territorio che negli ultimi anni purtroppo è stato protagonista delle note vicende di crisi industriale che hanno causato un forte impoverimento dell'economia locale.
In ogni caso gli operatori del settore lamentano già pesanti perdite negli incassi mancati durante il ponte dell'Immacolata ed anche per le vacanze natalizie.
La mancanza di neve infatti, ha ripercussioni dirette sugli impianti di risalita e su tutto il sistema ad essi collegato: nolo sci, maestri sci, strutture ricettive,etc.
Si ritiene necessario un intervento degli enti locali interessati (Regione, Provincia e Comuni) soprattutto perchè i presupposti ci sono tutti. Infatti lo Stato con legge 363/2003 ha previsto forme di intervento a sostegno dell'economia turistica degli sport della neve mediante la concessione di finanziamenti a favore delle imprese turistiche operanti in zone colpite da situazioni di eccezionale siccità invernale e mancanza di neve nelle aree sciabili, con particolare riguardo alla copertura degli investimenti relativi agli impianti di innevamento artificiale .
Ci auguriamo che l'intervento da parte dei nostri amministratori sia tempestivo anche perchè soprattutto nella Provincia di L'Aquila l'economia turistica invernale costituisce una fonte di ricchezza per l'intero territorio che negli ultimi anni purtroppo è stato protagonista delle note vicende di crisi industriale che hanno causato un forte impoverimento dell'economia locale.
