martedì 6 novembre 2007

Piscina comunale intitolata ad Adelchi Serena. No alla revoca


“Quanto accaduto in questi giorni sulla questione dell’intitolazione della Piscina comunale ad Adelchi Serena è sconcertante e deprimente.” E’ quanto ha dichiarato Carla Mannetti Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale Progetto L’Aquila.

“In un momento in cui la città avrebbe bisogno di risposte concrete su problemi veramente seri che affliggono il capoluogo di regione, si è costretti ad impiegare tempo ed energie su una questione riemersa a distanza di anni per opera di un gruppo di persone che chissà perché non si scandalizzano di intitolazioni di vie e piazze a leader comunisti che hanno avuto gravi responsabilità durante il perido stalinista”.

“E’ chiaro che quella di ieri è stata una prova di forza che non fa onore all’intelligenza di chi l’ha proposta, sicuramente alimentata da motivazioni ideologiche oramai desuete.”

“La nostra città, e tutti lo hanno riconosciuto, ancora oggi porta l’impronta di Adelchi Serena e del suo progetto che mirava a trasformare L’Aquila in una città turistica ai piedi del Gran Sasso. Dalla Fontana Luminosa alla Villa Comunale, dalla Villetta allo Stadio, Adelchi Serena ha lasciato il segno di un uomo politico che aveva collocato L’Aquila al primo posto della sua attività politico istituzionale, dimostrando uno straordinario senso civico, oggi tuttaltro che comune alla gran parte dei politici che amministrano le nostre città, province, regioni e Governo.”

“Senza nulla voler togliere ad Ondina Valla, personaggio che sicuramente merita di vedersi intestata una via, una piazza, etcc…, ritengo veramente offensivo, soprattutto nei confronti della famiglia dello stesso Serena, il comportamento di alcuni esponenti della politica aquilana”.

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