venerdì 25 aprile 2008

OSPEDALE DI L'AQUILA GINECOLOGIA IN TILT: E' NECESSARIO RIAPRIRE IL REPARTO DELLA SANATRIX

“Le gravi conseguenze relative alla chiusura del reparto di Ginecologia della Clinica Sanatrix sono sempre più evidenti”.
E’ quanto afferma Carla Mannetti, Presidente del Circolo di Alleanza nazionale Progetto L’Aquila.
“Oggi leggiamo che la Ginecologia dell’Ospedale S.Salvatore è in tilt perché non è in grado di sopportare l’attuale carico di ricoveri. Spesso gli organi preposti fanno delle scelte senza pensare alle conseguenze; era scontato, infatti, che sarebbero aumentate le pazienti di ginecologia ed ostetricia presso il San Salvatore, essendo venuto meno un intero reparto della clinica Sanatrix . Quelle stesse donne che chiedono a gran voce il sacrosanto diritto di continuità della prestazione medica oggi sono costrette a rivolgersi altrove .
I numeri parlano chiaro: il 46% della popolazione ASL di L’Aquila è costituito da donne dai 13 anni in su che attualmente possono far riferimento solo al reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale S.Salvatore.
Nel 2006 il reparto di ginecologia della Casa di Cura Sanatrix è stato per interventi il quinto in Abruzzo superando gli omologhi reparti degli Ospedali di L’Aquila e Chieti .
Da tre mesi il reparto di ginecologia della Sanatrix è chiuso ed inevitabilmente l’Ospedale S.Salvatore è andato in tilt.
Mi domando come la Regione Abruzzo abbia potuto avallare una simile scelta senza aver fatto un’analisi preventiva dei dati. Il manager della ASL Marzetti i numeri li conosce bene; perché non ha fatto presente all’Assessore regionale alla Sanità questa situazione o forse era troppo preso a tagliare il personale e ad esternalizzare il servizio ticket?
Come ha potuto la Regione Abruzzo approvare nel nuovo piano sanitario la creazione di 10 posti per l’Ortopedia alla Sanatrix quando ne esistevano già 26 all’Ospedale di L’Aquila e 20 a Villa Letizia, ed acconsentire alla cancellazione del reparto di ginecologia della Sanatrix?
“E’ per questo che chiediamo con forza all’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo di impegnarsi –conclude la Mannetti- affinché siano posti in essere gli atti necessari a garantire entro brevissimo tempo la riapertura del reparto di ginecologia presso la clinica Sanatrix .

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