GIU’ LE MANI DALL’ITC di L’AQUILA

La provincia dei saperi così la chiama Stefania Pezzopane nel suo programma elettorale dove testualmente afferma che “adeguatezza e sicurezza degli edifici scolastici saranno la priorità concreta per evitare disfunzioni e carenze che nel passato hanno generato disagi e proteste”;ci risulta però che il piano di razionalizzazione degli spazi scolastici di proteste ne stia suscitando molte.”

In questi giorni, infatti, si sta rinfocalando la polemica sul trasferimento dell’ITC e la Provincia di L’Aquila continua a calpestare con spregiudicatezza la volontà degli studenti, dei genitori e degli insegnanti che non intendono trasferirsi in una struttura che al momento non è assolutamente adeguata ad ospitare una scuola .

Senza voler entrare nel merito del piano di riorganizzazione elaborato dalla Provincia, su cui sicuramente torneremo nei prossimi giorni in questo momento ci sentiamo di dover sostenere la battaglia portata avanti da coloro che si dichiarano contrari allo spostamento dell’ITC: una scuola funzionale, moderna dove non esistono barriere architettoniche e soprattutto dove tutti si sentono a loro agio.

Tutte le operazioni connesse al trasferimento dell’Istituto hanno dei costi molto alti e la Presidente della Provincia dovrà darne conto ai suoi elettori.La provincia è tornata al lavoro? Ci domandiamo come e soprattutto a quale prezzo.